Lo spirito del Demone by R.A. Salvatore

autore:R.A. Salvatore [Salvatore, R.A.]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Fantasy
ISBN: 88-344-1306-7
editore: Armenia
pubblicato: 2001-04-11T16:00:00+00:00

XVI

Per il divertimento del padre abate

* * *

«L’Abate Dobrinion si mostra sempre più agitato», azzardò Fratello Francis, rivolto al Padre Abate Markwart. Il giovane monaco appariva visibilmente agitato e ogni sua parola suonava forzata perché nel pronunciarla lui era intrappolato fra il timore e l’orrore in quanto non poteva dare torto all’Abate Dobrinion per il suo disagio, considerato che stavano torturando i suoi sudditi nelle segrete di quel sacro luogo a lui affidato!

«Forse non spetta a me dirlo», proseguì quindi Francis, facendo frequenti pause per vagliare la reazione di Markwart, «ma temo…»

«Che St. Precious sia ostile alla nostra causa», concluse per lui il Padre Abate.

«Chiedo perdono», mormorò umilmente Fratello Francis.

«Perdono?» ripeté Markwart in tono incredulo. «Chiedi perdono per la tua percettività? Per la tua cautela? Siamo in guerra, mio giovane stolto, non te ne sei ancora reso conto?»

«Certamente, Padre Abate», assentì Francis, chinando il capo. «I powrie e gli orchetti…»

«Scordati di loro!» lo interruppe ancora Markwart. «E scordati anche dei giganti e del demone dactyl perché questa guerra è diventata più pericolosa di quanto possa esserlo qualsiasi confronto con dei semplici mostri».

Fratello Francis sollevò la testa di scatto e rimase a fissare a lungo e intensamente Markwart.

«Questa è una guerra per la conquista del cuore della Chiesa Abellicana», proseguì intanto il Padre Abate. «Te l’ho già spiegato più e più volte e tuttavia tu ancora non riesci a capirlo. Si tratta di una guerra fra le tradizioni che esistono da millenni e nuove idee eretiche, meschine concezioni contemporanee relative alla natura del bene e del male».

«Questi non sono forse concetti senza tempo?» si azzardò a chiedere Francis, più che mai confuso.

«Senza dubbio», annuì Markwart, con un sorriso disarmante. «Ci sono però alcune persone, fra cui il Maestro Jojonah, che sembrano credere di poterli ridefinire in modo da adattarli alle loro percezioni».

«E cosa dire dell’Abate Dobrinion?»

«Dimmi tu cosa pensi dell’Abate Dobrinion», ordinò Markwart.

Fratello Francis si concesse una pausa di riflessione per vagliare le conseguenze di quella domanda in quanto non era del tutto certo dell’opinione che il Padre Abate aveva di Dobrinion o di chiunque altro. A St.-Mere-Abelle, per esempio, era capitato spesso che Markwart avesse discussioni anche violente con il Maestro De’Unnero, e tuttavia nonostante quei loro contrasti era risaputo che De’Unnero era il più intimo consigliere del Padre Abate oltre allo stesso Francis.

«L’eretico Fratello Avelyn era solito analizzare ogni domanda», commentò intanto Markwart. «Non era in grado di esprimere semplicemente quello che aveva nel cuore e credo che sia stata questa la causa della sua rovina».

«L’Abate Dobrinion si opporrà a noi», sbottò Fratello Francis. «Non mi fido di lui e lo ritengo più vicino alle definizioni di bene e di male abbracciate dal Maestro Jojonah che alle tue… alle nostre».

«Parole forti», commentò in tono astuto Markwart.

Fratello Francis impallidì violentemente.

«Ma non del tutto prive di verità» proseguì Markwart, e Francis si trovò a respirare più liberamente mentre lui continuava: «L’Abate Dobrinion è sempre stato un idealista, anche quando gli ideali si opponevano al necessario pragmatismo. Pensavo che il suo desiderio

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